Investimenti a basso rischio: alternative ai conti deposito nel 2025
Introduzione
Quando si parla di investimenti, molti pensano subito ad azioni o criptovalute.
Ma non tutti vogliono rischiare forti oscillazioni di mercato: c’è chi preferisce investimenti sicuri e stabili, anche se con rendimenti più contenuti.
Il conto deposito è una delle scelte più comuni, ma non è l’unica.
Nel 2025 esistono diverse alternative a basso rischio che possono offrire rendimenti interessanti senza esporsi troppo alla volatilità.
Perché scegliere investimenti a basso rischio
- Protezione del capitale: l’obiettivo è non perdere soldi, più che guadagnarne tanti.
- Entrate prevedibili: molti strumenti offrono interessi o cedole regolari.
- Stabilità: minori oscillazioni rispetto a strumenti più rischiosi.
Sono particolarmente adatti a chi:
- vuole diversificare il portafoglio,
- ha obiettivi a breve-medio termine,
- non tollera bene le perdite temporanee.
Alternative sicure ai conti deposito
1. Buoni fruttiferi postali
- Emessi da Cassa Depositi e Prestiti, garantiti dallo Stato.
- Durata variabile: da pochi anni a lungo termine.
- Tassazione agevolata al 12,5% (invece del 26% come altri strumenti).
- Ideali per chi vuole sicurezza assoluta.
2. Titoli di Stato (BTP, BOT, CCT)
- BTP (Buoni del Tesoro Poliennali): cedole semestrali, durata medio-lunga.
- BOT (Buoni Ordinari del Tesoro): breve termine, rendimento contenuto ma certo.
- CCT (Certificati di Credito del Tesoro): interessi variabili legati all’andamento dei tassi.
👉 Adatti a chi cerca rendimento costante e garanzia dello Stato.
3. ETF obbligazionari a basso rischio
- Replicano panieri di titoli di Stato o obbligazioni societarie solide.
- Diversificazione immediata e costi bassi.
- Rischio minore rispetto ad azioni o ETF azionari, ma con rendimenti più bassi.
4. Conti correnti remunerati
Alcune banche digitali nel 2025 offrono conti correnti con interessi sul saldo, senza vincoli.
👉 Non rendono quanto un conto deposito vincolato, ma offrono liquidità immediata.
5. Polizze di risparmio a capitale garantito
Prodotti assicurativi che garantiscono il capitale investito e offrono un rendimento minimo.
Sono meno flessibili, ma adatti a chi vuole protezione e sicurezza.
Confronto tra alternative al conto deposito
| Strumento | Rendimento medio | Rischio | Liquidità | Tassazione |
|---|---|---|---|---|
| Buoni fruttiferi | 2–3% | Molto basso | Media | 12,5% |
| Titoli di Stato | 3–4% | Basso | Variabile | 12,5% |
| ETF obbligazionari | 2–4% | Basso | Alta | 26% |
| Conti remunerati | 1–2% | Molto basso | Alta | 26% |
| Polizze risparmio | 1,5–3% | Molto basso | Bassa | 26% |
Errori da evitare negli investimenti a basso rischio
- Puntare solo a rendimenti alti dimenticando la solidità dello strumento.
- Vincolare tutto il capitale senza tenere liquidità disponibile.
- Non diversificare: anche negli strumenti sicuri è meglio distribuire.
Collegamenti con altri articoli
- Miglior conto deposito 2025: classifica aggiornata
- Cos’è il rischio diversificazione e come gestirlo
- Come costruire un piano di accumulo di lungo periodo
Conclusione
Gli investimenti a basso rischio nel 2025 non mancano: dai buoni fruttiferi postali ai titoli di Stato, fino agli ETF obbligazionari e ai conti remunerati.
Non garantiscono rendimenti altissimi, ma permettono di proteggere il capitale e ottenere entrate prevedibili.
La chiave è sempre la stessa: diversificare e scegliere in base alle proprie esigenze.
Chi vuole sicurezza assoluta può puntare su strumenti garantiti dallo Stato, chi preferisce un mix di stabilità e flessibilità può orientarsi verso ETF obbligazionari o conti remunerati.
